Che il Salento sia la terra dei due mari, Ionio e Adriatico, è qualcosa che spicca subito all’occhio:basta guardare una cartina geografica neanche tanto particolareggiata. La facilità degli spostamenti nel Salento consente di scegliere tra spiaggia sabbiosa o scoglio:ci sono chilometri di costa sabbiosa, con le dune, ma anche scogliere a picco sul mare.Basta indirizzarsi dalla parte giusta!E’abitudine di molti salentini decidere dove andare al mare al mattino sulla base del vento della giornata: mai sullo Ionio con lo scirocco, così come mai con la tramontana sull’Adriatico.
La è divisa in due parti: il borgo e il centro storico.Il borgo o parte nuova della città è costruita su una penisola che si protende nello Ionio ed è collegata al centro storico, che sorge su un’isola, da un ponte ad archi seicentesco. Da visitare:il Castello Angioino, la Fontana Greca, eretta nel XVI secolo, la Cattedrale seicentesca di sant’Agata, Palazzo Tafuri, edificato nel XVII secolo in stile barocco leccese. A sud di Gallipoli, sul Lungomare Lido San Giovanni, vi consigliamo la Spiaggia Baia Verde: caratterizzata da un mare cristallino con fondali sabbiosi e spiaggia ben attrezzata.
Caratterizzata arenili sabbiosi, dalla Torre di vedetta costiera e da un porticciolo turistico con una capienza di 500 barche. Destinazione ideale per chi vuole fare escursioni in barca, immersioni guidate con i sub del posto, surf o seguire corsi di vela.
Importante sede di scavi archeologici che hanno evidenziato un imponente sistema di fortificazioni risalente all’età del bronzo (XV-XI secolo a.C.), oltre a numerosi reperti che per affinità ricordano modelli minoici ed egei. Interessanti da vedere sono anche la torre di avvistamento cinquecentesca, le rovine del castello a picco sul mare, il santuario della Madonna di Roca del XVII sec. e la grotta della Poesia.Quest’ultima è di particolare interesse poichè sulle pareti sono state rinvenute iscrizioni messapiche (ma anche latine e greche) da cui è stato possibile stabilire che la grotta fosse anticamente luogo di culto.
Si distingue per un’ampia insenatura di sabbia delimitata da due alte scogliere, una caratteristica torre antica e una meravigliosa spiaggia sovrastata da una folta pineta mediterranea. Torre dell’Orso vanta un mare particolarmente limpido per le correnti del Canale d’Otranto.
Caratterizzata da un promontorio sul quale sorge l’abitato di origine medievale e da picchi rocciosi su un mare cristallino. Ha un piccolo porto alla base del promontorio e un’attrezzata stazione balneare. Attrattive turistiche sono:il Castello del ‘500, la Cattedrale del XII secolo e la cripta Bizantina. Sulla costa, si trova la grotta Zinzulusa, una delle più interessanti manifestazioni del fenomeno carsico nel territorio salentino. Consigliamo una gita in barca alle grotte:Zinzulusa, Palombara, Azzurra, Sulfurea, Romanelli.
Località d’interesse storico e archeologico, è il comune più orientale d’Italia.Dapprima centro messapico e romano, poi bizantino e più tardi aragonese, si sviluppa attorno all’imponente castello e alla cattedrale normanna. Vi consigliamo di visitare nel borgo antico la cattedrale e il suo pavimento a mosaico,il castello aragonese e la chiesa bizantina di San Pietro. Inoltre poco più a sud di Otranto, nei pressi della Baia dell’Orte, non perdete l’occasione di visitare il laghetto di Bauxite: si tratta di una cava di estrazione della bauxite, minerale dal quale si ricava l’alluminio. Il laghetto si è formato grazie alle infiltrazioni d’acqua di una falda acquifera sotterranea. A causa della presenza del minerale il lago si è colorato di un verde smeraldo particolarmente acceso, mentre tutt’intorno, comprese le pareti sono di un bel rosso scuro.
E’ il comune più a sud dell’intera provincia:qui i due mari, Ionio e Adriatico s’incontrano. Leuca è una località turistica famosa soprattutto per le ville ottocentesche, costruite secondo vari stili:Villa Daniele, Villa Fuortes “sede Pro Loco”, Villa Mellacqua, Villa La Meridiana, Villa Episcopo. Da visitare sono anche la Basilica Santa Maria De Finibus Terrae e il Faro.